GALLERIA D'ARTE
Biagini Maria Pia

Visitaci oggi

L'amore per l'umanità guida la scelta dei soggetti di Maria Pia Biagini un'artista che ha la coscienza della tradizione, ma soprattutto dei sentimenti che soggetti come "Maddalena", " La madonna nera" , "Maternità ", il "Putto dormiente, ispirano a lei che deve testimoniare non soltanto sul piano della forma, sul piano della sua esperienza o tradizione, anche talvolta in contrasto con l'insegnamento, come negli artisti più liberi e fantasiosi, sceglie una strada in cui i maestri del passato, i maestri contemporanei, lei indica da Giotto a Rothko, è un passaggio importante sono non da imitare, ma da tenere come riferimenti di metodi di visione, e poi in questa visione inserire dei temi di larga varietà sociale. Temi che riguardano l'umano, temi che riguardano la maternità, tami che riguardano la diversità del colore della pelle, e che sono risolti attraverso una visione sociale profondamente democratica, sostanzialmente libera. E quindi l'arte non è un'esperienza soltanto estetica, ma è uno strumento per comprendere il mondo e dare la risposta agli interrogativi che ci poniamo davanti agli altri. Cioè è un'espressione d'arte profondamente umanitaria, e non perché descrive il corpo umano, ma perché descrive il sentimento d'amore che la Biagini mostra per gli altri esseri umani.
TRATTO DAL VOLUME: I narratori del nostro tempo, DI VITTORIO SGARBI, casa editrice EFFETTO ARTE, maggio 2022

Maria Pia Biagini, artista contemporanea figurativa, nasce a Marino nel 1981, cresce nel centro storico di Frascati, un caratteristico paese dei Castelli Romani. Fin da molto piccola s’interessa al disegno e alla lettura.
Nel 2001 si diploma in architettura al IV liceo artistico statale “Alessandro Caravillani” di Roma, successivamente s’iscrive all’Accademia delle Belle Arti sempre a Roma, ed è qui che trova una sua dimensione tra menti affini. Questi sono anni intensi e spensierati pieni di sogni per il futuro. Consegue la laurea accademica di alta formazione artistica (AFAM) nel 2007 con una votazione di 110/110 discutendo la tesi Tra il bianco e il nero: Mark Rothko ed il concetto di breathingness, ha come relatrice la Professoressa Giovanna dalla Chiesa, storica e critica d’arte, nonché esempio di vita, con la quale condivide l’amore e la devozione al grandissimo storico d’arte Giulio Carlo Argan e alla sua particolare e unica percezione dell’arte.
Durante il suo percorso di studi fa le sue prime esperienze espositive:
Nel 1998 una collettiva, Mostra d’arte sacra per l’associazione culturale “L’occhio in arte” a Roma; nel 2004 espone in una serie di mostre collettive per l’associazione culturale “La sibilla” a Frascati e il 20 aprile 2006 ha la sua prima personale presso l’associazione culturale “La Tana” dove espone opere figurative con tecnica olio su tela e studi a carboncino ed acrilico su carta. Venti opere per raccontare le donne e la complessità del mondo in cui vivono. La mostra viene recensita su: Cinque (25 febbraio 2006), Nuovo Oggi Castelli (25 febbraio 2006) e Tuscolo (31 marzo 2006).
La sua attività artistica s’intensifica dopo il percorso accademico con la partecipazione a tre mostre collettive organizzate dal Comune di Frascati presso le scuderie Aldobrandini: Tuscolanae. 20 artiste a confronto (2007), con le opere Prisma1 e Prisma2; Tuscolanae. Marzo l’arte delle donne (2008), con l’opera Trittico giallo; Tuscolanae, Tuscolani con l’opera Fiori. In occasione della mostra Luca D’Amico II edizione a Rossano Calabro (2011) riceve il premio alla creatività con l’opera Carta pesta. Nel 2013 espone a Monteleone di Spoleto in una collettiva di cinquantuno artisti nazionali ed internazionali nel Chiostro di San Francesco Terra, arte e tradizioni. Sempre nello stesso anno a Spoleto nell'ambito dello Spoleto Art Fair 2013 partecipa alla collettiva Arte in movimento.
Si prende poi un periodo di pausa, non partecipa ad eventi pubblici ma non smette di dipingere ne di sperimentare. In pieno periodo Covid (2021), è di nuovo presente con le sue opere a video esposizioni collettive a Roma: Palazzo Velli e Sala Fellini di Roma Event. La sua attività espositiva prosegue, poi, con la Mostra collettiva d’Arte contemporanea Distanze, Palazzo Salluzzo dei Rolli a Genova (1 – 15 giugno), e con la collettiva d’arte contemporanea Premio Vittorio Sgarbi, Centro Fieristico e Congressuale a Ferrara (29 ottobre – 1 novembre).
Dare corpo alla luce è la sua recente personale presso l’Enoteca Futura di Terracina (18 maggio – 17 giugno 2022). Durante l’evento è stato presentato il libro (in pubblicazione) che riporta lo stesso titolo dell’esposizione. Un connubio tra i suoi dipinti e le narrazioni di Antonella Ciocia e Anna Valeri, un viaggio che pur partendo da angolazioni diverse spinge le autrici a formulare pensieri ed esprimere emozioni. Al centro c’è, ancora, la donna. Televisione.
L’ultima esposizione Isola del Liri
Maddalena laboratorio

Le sue opere sono state recentemente pubblicate su cataloghi e annuari d’arte moderna quali gli Annuari internazionali d’arte contemporanea, Art Now publishing 2021 2022 Annuario Artisti ’21 ’22 nella sezione Arte Mercato e nella sezione a cura di Vittorio Sgarbi L’arte contemporanea, tra figura, concetto e realtà e Annuario CAM 57 Catalogo Dell’Arte Moderna, Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi, editoriale Giorgio Mondatori anno 2022 e cataloghi d’Arte contemporanea, Premio Vittorio Sgarbi, Art Now edition 202, Promotore di creatività, n. 2 marzo-aprile202 e I Narratori del Nostro Tempo con critica di Vittorio Sgarbi. Effetto Arte.
Artisti ’21. Annuario Artisti ’21. Annuario internazionale d’arte contemporanea, Art Now publishing, 2021 – nella sezione Arte Mercato, p. 822 nella sezione a cura di Vittorio Sgarbi: L’arte contemporanea, tra figura, concetto e realtà, p. 295
Catalogo Dell’Arte Moderna, Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi N57, editoriale Giorgio Mondatori anno 2022
Premio Vittorio Sgarbi, Art Now edition 2021
ART NOW. Promotore di creatività, n. 2 marzo-aprile2021
Catalogo Dell’Arte Moderna, Gli Artisti Italiani dal Primo Novecento ad Oggi N57, editoriale Giorgio Mondatori anno 2022
I Narratori del Nostro Tempo con critica di Vittorio Sgarbi. Effetto Arte.
nel 2000 partecipa al progetto L’arte di fare un libro; nel 2003 progetta e realizza le locandine delle rappresentazioni teatrali e il logo della compagnia “Il Gazebo” di Roma, locandina ispirata alla Venere degli stracci di Pistoletto, per la rappresentazione della commedia Un gran bene di consumo di Samy Fayad;
L’artista figurativa, da sempre si muove su due binari paralleli, che a volte si incrociano nell’infinito della creazione artistica: il femmineo e il colore ed un immenso amore per l’umanità intera e le sue peculiarità. Ciò che contraddistingue la sua produzione è un incredibile energia creativa tipica degli artisti più fantasiosi e il gravitare intorno a questi fulcri concettuali umanità femmineo e colore. L’umanità come primo soggetto a cui tutta le opere si donano poiché l’arte deve essere un dono per l’umanità intera. Il femminile e il femmineo, integrato nella società e in tutto ciò che ne concerne la rivendicazione del proprio essere come essere umano e del proprio corpo non come oggetto ma come forma essenza ed esistenza nello spazio e contemporaneamente lo studio del colore come forma visiva che più nel profondo tocca l’animo umano. Questi glia spetti fondamentali della sua produzione artistica, come ha avuto modo di raccontare nelle varie interviste rilasciate per radio e servizi televisivi quali Radio News 24 per il programma Onair podcast video (dicembre 2020)……….
Servizio TG Lazio Articolo Web TG Lazio Servizio televisivo riguardo la Kermesse culturale “Dare Corpo alla Luce”

informazioni ARTISTA imageinformazioni ARTISTA imageinformazioni ARTISTA image
  • nudi

  • natura

  • fiori

  • colore

  • collezioni private

  • soggetti dal mondo

  • Ritratti a carboncino o pastelli

  • ritratti ad acquarello

  • ritratti a olio